Elisabetta Silvestrini

Insegnamento:
Museologia (L-ART 04)

e-mail:
e1silvestrini@gmail.com

 

Elisabetta Silvestrini

 

Elisabetta Silvestrini, nata a Roma. I principali contenuti delle sue ricerche in area italiana riguardano la storia della cultura materiale, l’antropologia dell’abbigliamento, l’antropologia dell’immagine, la cultura della piazza, l’antropologia storica. Dal 1980 ha lavorato come demoetnoantropologa nel MIBAC, nel Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari; dal 2003 nella Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Lazio. Ha insegnato materie antropologiche, come docente a contratto, presso l’Università Ca’ Foscari Venezia nella Laurea Magistrale ACEL; presso l’Università di Macerata (Laurea in Beni Culturali); ora nell’Università di Roma Sapienza. Le sue più importanti pubblicazioni, come autrice e come curatrice, sono Gente del viaggio (2000); Spettacoli di piazza a Roma (2001); Abiti e simulacri (2003); Abbigliamento popolare e costume della Brianza (2010); Simulacri vesti devozioni (2010); Confini, toponimi, luoghi stregati (con Milvia D’Amadio, 2014); Acque, pietre, fuochi, alberi. Rituali di guarigione nei santuari e luoghi di culto del Lazio (2014); Santi e defunti nel gioco del lotto (2015); Vesti sacre e sacralizzate (2016); Statue, culti, sacre parentele (2017); Spiriti e “presenze” nei fiumi, nei laghi, nelle fontane, tra Lazio, Abruzzo, Marche (2019); Riso e derisione nel Carnevale e nelle esibizioni di piazza (2020); La tratta dei bambini (2022); L’incognita della maschera (con Davide Bertolini, in corso di stampa); Miti di fondazione, miracoli e prodigi, devozioni (2022).

 

Programma: 

Il corso è strutturato in due sezioni principali: una parte generale e una parte monografica, con l’obiettivo di fornire agli studenti un quadro ampio e approfondito sullo sviluppo e sulle pratiche dei musei etnografici.

Nella parte generale, verrà introdotta la storia dei musei etnografici, ripercorrendo i momenti fondamentali che hanno portato alla nascita e all’evoluzione di queste istituzioni. Saranno analizzate le diverse tipologie di museo etnografico, mettendo in luce come contesto storico, finalità scientifiche e obiettivi divulgativi abbiano influenzato la creazione e la trasformazione delle collezioni nel corso del tempo.

La parte monografica si concentrerà in maniera specifica sui tessili, sugli abiti e sui costumi presenti nelle collezioni dei musei etnografici. Si indagheranno le tecniche di produzione, i significati simbolici e il valore identitario di questi manufatti, approfondendo le implicazioni storico-antropologiche della loro esposizione e conservazione. In questo contesto, verranno affrontati i criteri di selezione degli oggetti da esporre, le modalità di allestimento e le soluzioni museografiche più adeguate a valorizzare le particolarità di ciascun capo, senza trascurare gli aspetti legati alla tutela e al mantenimento dei reperti.

Al termine delle lezioni, gli studenti avranno acquisito competenze utili sia per comprendere i processi storico-museologici che hanno portato alla formazione delle collezioni etnografiche, sia per affrontare in maniera critica e consapevole le scelte curatoriali necessarie per la loro valorizzazione e preservazione.

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