Matteo Aria

Matteo Aria insegna antropologia economica, della cultura popolare e dell’Oceania alla Sapienza, Università di Roma. Ha condotto ricerche in Ghana sulla pesca e sui processi di patrimonializzazione, in Polinesia Francese sui temi della memoria, della terra, del patrimonio e dei passeurs culturels, in Nuova Caledonia sugli “oggetti ambasciatori” e sulle politiche culturali del Centre Culturel Tjiabau, e in Italia sulla donazione del sangue e sulla cultura materiale e gli oggetti domestici.
Il corso intende esplorare alcune pratiche e riflessioni teoriche che attraversano gli scenari patrimoniali e museali dei contesti oceaniani e africani. In particolare per ciò che riguarda la prima area si cercherà, da un lato, di mettere a fuoco certe pratiche e proposte che provengono dalla Nuova Caledonia e dalla Nuova Zelanda intorno ai temi della repatriation e della restituzioni e che aprono a scenari di collaborazione decoloniale (si pensi in particolare alla proposte degli oggetti ambasciatori e ai suoi sviluppi più recenti che si sono avuti al museo Te papa tongareva in Nuova Zelanda), o ancora connessione tra i risvegli musicali e le rivendicazioni politiche che stanno attraversando e hanno attraversato quei mondi insulari e, infine, alle specifiche dinamiche avviatesi intorno al riconoscimento Unesco del marae di Taputapuatea in Polinesia francese; dall'altro si analizzeranno alcune proposte teoriche avanzate da studiosi e studiose che toccano il tema della relazione tra le persone e le cose. Uno spazio specifico sarà inoltre dato al concetto di patrimonializzazione condivisa soffermandosi anche sulla storia del tatuaggio.