Bando servizio civile 2013

Martedì, 8 Ottobre, 2013

Il progetto si inserisce nel percorso di sviluppo e diffusione della Sapienza Digital Library, aperta al territorio di Roma e del Lazio, per la fruizione integrata del patrimonio di libri rari e preziosi, di oggetti multimediali e documenti e prodotti culturali e scientifici.

Obiettivo è incrementare la creazione e diffusione di contenuti in formato digitale e multimediale disponibile in rete attraverso:

  1. L’estensione, consolidamento e condivisione della digitalizzazione nelle biblioteche di Sapienza per la conservazione, valorizzazione e diffusione dei documenti rari, di particolare pregio ed interesse culturale e scientifico, tramite la rete internet e adeguate iniziative culturali
  2. La creazione di archivi digitali di documenti, altrimenti non disponibili, coordinati tra loro, corredati di metadati e certificati per la preservazione a lungo termine dei materiali prodotti;
  3. L’organizzazione delle risorse digitali secondo percorsi non soltanto espositivi, informativi e scientifici ma interattivi, con possibilità da parte degli utenti di interagire con l’istituzione sia per fornire ulteriori documenti agli archivi, sia per produrne di nuovi utilizzando materiali disponibili sul sito.

Sedi di attuazione del progetto

1 Area Info Sapienza Biblioteca Digitale - SBS P.le A. Moro, 5 35932 2
2 Biblioteca Centrale di Architettura Via Gramsci, 53 35881 1
3 Biblioteca A. Monteverdi P.le A. Moro, 5 35931 1
4 Biblioteca Dipartimento di Biologia Ambientale P.le A. Moro, 5 35893 1
5 Biblioteca centrale di Ingegneria "Boaga" Via Eudossiana, 18 35878 1
6 Biblioteca centrale di economia Barone Via Castro Laurenziano, 9 35875 1
7 Mediateca Dipartimento Storia dell’Arte e Spettacolo - Centro DigiLab Via dei Volsci, 122 35933 8

Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto

  • digitalizzazione del materiale cartaceo e fotografico;
  • archiviazione dei dati relativi alle risorse selezionate;
  • inserimento informazioni nel portale dedicato al progetto tramite software "open source" realizzato all’interno dell’Università;
  • digitalizzazione di filmati audio/video e fonti sonore, con miglioramento del segnale analogico;
  • digitalizzazione di archivi fotografici dell’area archeologica;
  • digitalizzazione dei disegni di classificazione, studio e interpretazione di reperti archeologici;
  • digitalizzazione di documenti d’archivio
  • digitalizzazione 3D di oggetti tridimensionali (reperti);
  • partecipazione all’organizzazione di mostre ed eventi.

Nello specifico, il tempo lavorativo, tolto il tempo dedicato alle attività formative previste nel piano di formazione, sarà suddiviso tra le diverse attività nel modo seguente:

  1. 60% delle ore dedicate alla creazione e archiviazione del materiale digitale da supporto cartaceo o analogico, tramite l’uso delle attrezzature, con controllo della qualità del prodotto e prima archiviazione.
  2. 30% delle ore dedicate alla gestione del materiale digitale, sia nativo sia già digitalizzato, che comporta le fasi di: trattamento con il software per l’attribuzione dei dati che permettono la ricerca da parte degli utenti
  3. 10% delle ore per le attività di aggiornamento e verifica delle competenze acquisite, comunicazione e organizzazione di eventi culturali.

Attività di avvio e formazione

  • Incontro generale, illustrazione del progetto, visita alle sedi di attuazione
  • Attivazione dei volontari nel forum
  • Partecipazione ai corsi, incontri, forum e piattaforma e-learning

Attività di digitalizzazione

  • Utilizzo apparecchiature fotografiche, applicativi informatici, apparecchiature di videoregistrazione per la digitalizzazione;
  • Utilizzo software grafici per fotoritocco
  • Controllo di massima della conformità all’originale dei documenti digitalizzati

Attività di Archiviazione

  • Utilizzo software di gestione metadati dei documenti
  • Riproduzione dei documenti nel deposito digitale secondo specifiche di progetto

Attività divulgative e organizzazione eventi

  • Partecipazione ad allestimento mostre
  • Allestimento materiale informativo
  • Interventi di assistenza e informazione al pubblico

Criteri e modalità di selezione dei volontari

La selezione tra i giovani che presentano la domanda verrà fatta con la somministrazione di un questionario di selezione e un colloquio psico-attitudinale.
Prima della pubblicazione del bando, il progetto verrà promosso tra i giovani che già svolgono attività di volontariato, per motivare maggiormente l’integrazione dei volontari nelle sedi e nei gruppi.

Criteri di selezione

  • etica e motivazioni
  • potenziale professionalità
  • disponibilità personale e logistica
  • grado di responsabilità

Le graduatorie saranno redatte secondo i seguenti elementi:

  1. Analisi dei curricula in riferimento a precedenti esperienze di volontariato o esperienze in settori di attività specifici o assimilabili a quelli del progetto
  2. Valutazione dei titoli di studio (max 50 punti)
  3. Risultato del questionario di selezione
  4. Dati emergenti dal colloquio psicoattitudinale (max 60 punti). Verranno ammessi al colloquio solo coloro che raggiungono i 36 punti.

Il punteggio massimo per ogni candidato è di 110.

Le graduatorie verranno affisse nella bacheca dell’Ateneo relativa ai bandi e pubblicate sul sito www.uniroma1.it

Requisiti richiesti ai candidati

Diploma di scuola secondaria di II grado; iscrizione a un corso di laurea di primo o secondo livello, conoscenza di informatica e formati digitali, capacità relazionali. Lingua inglese e/o conoscenze di base lingue classiche(latino e greco)

Competenze e professionalità acquisibili

  • abilità nell’uso esperto di strumenti per creazione e gestione dei formati digitali
  • acquisizione delle capacità di utilizzo degli strumenti di "content management" per l’archiviazione e la presentazione delle informazioni in rete
  • Capacità di gestione dei processi comunicativi interni ed esterni
  • Capacità di lavorare in team e per progetti
  • Capacità relazionali in ambiente pubblico

Il piano di formazione specifico dei volontari fa parte del piano di formazione approvato dall’Ufficio formazione dell’Università, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Sapienza. Sarà dunque rilasciato un attestato sulla effettiva partecipazione ai corsi di formazione con valutazione finale e alle attività di training on the job seguite nel corso del progetto.

L’Università inoltre consente di acquisire l’attestato riconosciuto a livello internazionale ECDL Core (la Patente Europea del Computer) per le competenze informatiche. I volontari potranno seguire i corsi di preparazione all'ECDL e conseguirne la certificazione, previo esame.

Formazione generale dei volontari (45 ore)

La formazione generale, intesa come preparazione allo svolgimento del Servizio Civile, ha la finalità di accrescere nei giovani la partecipazione attiva alla vita della società e la consapevolezza del significato della scelta e della esperienza di servizio civile nazionale che si accingono a svolgere nel settore di intervento del progetto.

In particolare la formazione generale, così come stabilito dall’articolo 1 della Legge 6 marzo 2001, n. 64, verterà sui contenuti inerenti le caratteristiche e l’ordinamento del servizio civile, i principi, gli ordinamenti e la storia dell’obiezione di coscienza, la difesa della Patria con mezzi non violenti come diritto-dovere costituzionale, i diritti umani, la carta etica del servizio civile nazionale, le forme di partecipazione alla vita della società civile.

Formazione specifica dei volontari (72 ore)

Il piano di formazione specifica prevede l’erogazione dei corsi teorico pratici suddivisi in moduli, che saranno svolti sia all’inizio del progetto e sia ad attività operative iniziate, al fine di fornire ai volontari le conoscenze fondamentali per inserirsi, con la guida dell’operatore locale, nel progetto e in seguito dare loro la possibilità di approfondire e verificare.

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